La cornice come elemento della storia
Quali sono le origini e l’uso della cornice, e come è entrata a far parte della storia dell’arte e della storia dell’arredamento come elemento imprescindibile che completa e racconta il gusto per gli spazi?
Qualcosa che è così entrato a far parte del nostro pensiero da assumere spesso significati traslati, per ricordare come l’elemento che incornicia migliora, mette in risalto o esalta la bellezza di ciò che contiene.
Ebbene, le origini sono lontane, legate nel Medioevo europeo alla nascita dei primi dipinti in formato ridotto: la pittura in formato ridotto, spesso eseguita su tavola, richiede una cornice per dare solidità al lavoro dell’artista e per nascondere lo spessore della tavola.
Fino al ‘500 la cornice si presenta come un elemento architettonico che entra a far parte dell’opera d’arte: una sorta di finestra attraverso la quale lo spettatore può affacciarsi sul mondo immaginato dall’artista.
Nei secoli successivi si afferma la cornice come ornamento, con una maggiore libertà nella composizione: l’Italia è il paese al quale si guarda non solo per la produzione di indimenticabili opere d’arte, ma anche per la realizzazione di cornici che conquistano per la perfezione della realizzazione e per la creatività degli artigiani che le realizzano.
Ancora oggi è l’Italia a realizzare una varietà di cornici che rappresentano uno dei punti di forza del nostro famoso Made in Italy per la professionalità e la creatività delle aziende del settore che sanno offrire una gamma di prodotti creati per le esigenze e la fantasia di chi arreda, realizzate con lavorazioni sicure, durevoli e con materiale di altissima qualità che ne garantisce la solidità nel tempo.